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TRAINTIME BLUES- Fabio TREVES
L’amore ai tempi dell’aviaria con Emanuela Grimalda (1 pUNTATA) STORYVILLE del 1.12.2008
Dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 16:30
e-mail: storyville@rai.it
Regia e collaborazione di Francesco Mandica e Francesca Zammarelli. A cura di Paola Tagliolini. In onda dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16.00 alle 16.30 all’interno di "Fahrenheit", "Storyville" e’ l’appuntamento del pomeriggio di Radio3 con le storie di musica e di musicisti affidate alla penna e alla voce di giovani scrittrici e scrittori italiani, attraverso narrazioni fortemente pervase da riferimenti musicali.
sCOPERTIxcASO
Fra violenza e paura
Ne parliamo con Giancarlo De Cataldo scrittore e magistrato.
fAHREbLOG
sTATIDIaGITAZIONE cccp-fedeli alla linea
Stati di agitazione
Stati di agitazione in corpo, nella testa
occhi infossati, lucidi
noie con il respiro
mi si accelera il fiato
eppure sono vivo
stati di agitazione
stati di agitazione
stati di agitazione tra le idee, sulla pelle
devo tenermi su, devo essere presente
va meglio, peggio, va meglio, peggio, va meglio, peggio
qualcosa piu’ di niente
qualcosa piu’ di niente
stati di agitazione in me nelle mie vene
stati di agitazione e mai niente di piu’
e mai niente di piu’
e mai niente di piu’
e mai niente di piu’
riedizione rimasterizzata
La banda della Magliana
Francesco Pannofino
I fatti della banda della Magliana, la piu’ grande organizzazione criminale che mai abbia operato nella Capitale. Imperverso’ negli anni ottanta anche grazie alla complicita’ e ai legami con Cosa Nostra, la Ndrangheta, la camorra di Raffaele Cutolo ed anche la massoneria, i servizi segreti e la destra eversiva.
Dopo la ricostruzione sceneggiata, sara’ ospite di Antonella Ferrera, Ferdinando Imposimato che fu giudice istruttore del processo della banda del 1981 e a cui, per vendetta, fu ucciso il fratello Franco. Imposimato ripercorre a La Storia in Giallo tutte le tappe della vicenda.
Tra le voci di oggi quella di Francesco Pannofino
LIBRI CONSIGLIATI
Ragazzi di Malavita. Fatti e misfatti della Banda della Magliana di Giovanni Bianconi, Baldini Castoldi Editore.
Con il sangue agli occhi. Un boss della Banda della Magliana si racconta. Di Federica Sciarelli e Antonio Mancini, Rizzoli editore.
E’ POSSIBILE SCARICARE LA PUNTATA DAL LUNEDI SUCCESSIVO ALLA MESSA IN ONDA
OGNI MERCOLEDI IL SERVIZIO DI PODCASTING E’ ATTIVO ANCHE PER UNA VECCHIA PUNTATA qui
Borghesia (Aspettando Godot – 1972) Claudio Lolli
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Sei contenta se un ladro muore se si arresta una puttana
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui tieni stretti i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all’omelia rinunciando all’osteria
cosi grigia così per bene, ti porti a spasso le tue catene.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
Sai rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell’ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Non sopporti chi fa l’amore più di una volta alla settimana
chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana.
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre lì fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.
Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
per piccina che tu sia il vento un giorno ti spazzerà via.